La sede di Fratelli d’Italia a Rieti è stata oggetto di un vile attacco vandalico, denunciato dal capogruppo Tommaso Foti.
La sede di Fratelli d’Italia (FdI) a Rieti è diventata l’obiettivo di un atto vandalico preoccupante. Tommaso Foti, capogruppo di FdI, ha rivelato che un dispositivo rudimentale è stato collocato alla porta d’ingresso, causando un incendio.
“Ancora un atto intimidatorio ai danni di una delle sedi di Fratelli d’Italia. Oggi è toccata a quella di Rieti, che ospita anche la segreteria parlamentare del deputato questore, Paolo Trancassini, dove un innesco rudimentale piazzato sulla porta dell’ingresso ai locali ha causato un incendio,” ha dichiarato Foti, sottolineando la gravità dell’evento e il clima d’odio crescente.
Atto vandalico contro Fratelli d’Italia: problemi nella sede di Rieti
Come riportato da Liberoquotidiano.it, Foti ha espresso, a nome del gruppo parlamentare di FdI, piena solidarietà al collega Trancassini, esortando le autorità a fare luce e a identificare i responsabili di questo gesto violento e ignobile.
“Nell’esprimere a nome del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera piena solidarietà all’amico e collega Trancassini, e in attesa che le autorità identifichino i responsabili, condanno fermamente questo gesto violento e ignobile,” ha aggiunto Foti.
La risposta di FdI e l’appello al dialogo
Nonostante l’attacco, Foti ha rimarcato la determinazione del partito di Giorgia Meloni a proseguire nel suo lavoro, auspicando che tale episodio possa unire tutte le forze politiche nel condannare queste forme di violenza.
“Questi attacchi non ci intimoriscono e proseguiremo senza sosta nel nostro lavoro,” ha concluso, evidenziando una tensione che da tempo serpeggia in vari ambienti, inclusi gli atenei. Da parte delle forze politiche di sinistra, non si sono ancora registrate dichiarazioni di solidarietà.
La mancanza di una condanna unanime verso atti di questo tipo mette in luce la profondità delle divisioni all’interno del panorama politico italiano.